Cosa fa
Strettamente legata alla precedente figura è il referente della legalità, che mira a prevenire comportamenti illegali da parte dei propri studenti. Tale soggetto svolge il compito di educare alla legalità con lezioni di Cittadinanza e Costituzione per formare cittadini attivi, responsabili e consapevoli dei propri diritti e doveri. Come per il referente per la prevenzione e il contrasto di bullismo e cyberbullismo, anche il referente per la legalità ha il compito di curare e diffondere iniziative specifiche che si snodano attraverso progetti, bandi e attività organizzate da enti esterni o promosse dallo stesso Ministero. Inoltre, è tenuto a collaborare strettamente con il referente per il bullismo, in quanto le due figure, benché distinte, si intrecciano e sono l’una il presupposto dell’altra. La ratio della norma, infatti, è rendere attive le coscienze degli studenti sin dalla scuola primaria, educare ogni mente al rispetto dell’altro e alla conoscenza di quei limiti invalicabili del rispetto umano. L’idea principale è proprio quella di fornire delle nozioni di legalità semplificate sin da piccoli, per formare le menti e le coscienze dei nostri studenti evitando episodi di violenza e bullismo. I due referenti, infine, operano congiuntamente per il recupero di quegli studenti che sono a rischio, curando la loro formazione e diffondendo le buone pratiche, per promuovere i valori della tolleranza, della democrazia e della giustizia.
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